Wonder Woman (2. 01. MYmovies. it. Recensione di. Marianna Cappi. . Diana è l'unica figlia della regina delle Amazzoni, Ippolita. Cresciuta nell'isola paradisiaca offerta al suo popolo da Zeus, sogna di diventare una grande guerriera e si fa addestrare dalla più forte delle Amazzoni, la zia Antiope. Ma la forza di Diana, e il suo potere, superano di gran lunga quelli delle compagne. Il giorno in cui un aereo militare precipita nel loro mare e la giovane, ormai adulta, salva dall'annegamento il maggiore Steve Trevor, nulla e nessuno riuscirà ad impedirle di partire con lui per il fronte, dov'è determinata a sconfiggere Ares e a porre così fine per sempre alla guerra. Il film diretto da Patty Jenkins trasporta l'azione - che nel fumetto e nelle prima stagione televisiva era ambientata in piena Seconda Guerra Mondiale - verso la fine della Grande Guerra, quella di trincea, dove il combattimento è opportunamente corpo a corpo, ma non fa grande differenza, perché il piano del generale Ludendorff e della Dottoressa Maru, la strega delle bombe chimiche, è già un piano nazista, un progetto di sterminio su larga scala. In questo contesto, Wonder Woman è però ancora di là da venire, non se ne pronuncia il nome e ci si guarda bene dall'associarla alla bandiera a stelle e strisce (l'America resta sconosciuta, "cara" soltanto in quanto patria di Steve), sembra di stare piuttosto dentro Allied, con i due amanti sotto copertura, tra gala ad alto rischio e paesi di campagna ridotti in macerie. Gli sceneggiatori del cinecomic ci chiedono questa volta qualcosa in più di un paziente ritorno alle origini e al recupero del mito (per ribadire il quale alcune scene sull'isola delle Amazzoni attingono a piene mani dall'addestramento di Achille in Troy): la richiesta, più ardita, è quella di adottare, in qualche modo, l'estrema ingenuità di cui è portatrice il personaggio di Diana e che la allontana diametralmente dal ricordo dell'icona Lynda Carter (che, con le sue smorfie e quel gioco di occhiali, stava se mai più dalle parte della maestrina che dell'allieva senza appigli). La Wonder Woman di Gal Gadot è una specie di Don Chisciotte, come racconta l'immagine di lei per le strade di Londra in cappotto lancia e scudo, spaesata tra i comuni cittadini, che non condividono la sua visione dell'universo, imbottita delle figure mitologiche con le quali è stata cresciuta e protetta dalla verità e dalla banalità del mondo. Ma non è facile aspettare senza sbuffare che arrivi la sua tardiva presa di coscienza e, con essa, la consapevolezza che la guerra non è un gioco e la vera forza è nell'amore.. Il film ci intrattiene ma ci mette anche a dura a prova, riducendo le avventure della più amata delle supereroine femminili ad un romance tra ragazzi ("Aveva ragione mia mamma.."), dove c'è spazio per lo humour malizioso sugli attributi maschili (l'orologio, s'intende) e per le sequenze al ralenti targate Zack Snyder (produttore e patron dell'operazione) ma non c'è ancora posto per ammirare il personaggio nel pieno della sua fioritura e della sua indipendenza. Buy Wonder Woman [Includes Digital Copy] [4K Ultra HD Blu-ray/Blu-ray] 2017 online and read movie reviews at Best Buy. Free shipping on thousands of items. Per vedere Wonder Woman, insomma, occorrerà attendere il capitolo francese, attraversando, nel frattempo, questo lungo prologo come una terra di nessuno, anche stilisticamente variabile e incerta. Il tuo commento è stato registrato. Convalida adesso il tuo inserimento. Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare. Watch movies Online Free Full Movie and tv series stream full hd online for free Movies 2017.Amazon.com: Wonder Woman (2017) (BD) [Blu-ray]: Charles Roven, Rebecca Roven, Stephen Jones, Zack Snyder, Wesley Coller, Deborah Snyder, Richard Suckle, Geoff Johns. STREAMMOVIE21.COM. STREAMMOVIE21.COM. Search. prev; 1; 2; 3; 4; 5; 49; 50; next. Watch Wonder Woman Full Movie Now! High Quality Online Stream i up and Ready To Download in HD Free. Chiudi. Il tuo commento è stato registrato. Grazie. Chiudi. Le avventure di Wonder Woman, la cui forza è testimoniata dal suo successo praticamente immediato. Overview di. Gabriele Niola. In anni come i nostri, in cui l'eroismo è al centro del cinema di maggiore incasso e in cui gli eroi sono sempre meno uomini e sempre più donne, portatrici di un punto di vista, di un atteggiamento e proprio di un "eroismo" differente, l'arrivo sul grande schermo di Wonder Woman sembra più appropriato che mai. La forza del personaggio è testimoniata dal suo successo praticamente immediato. Già nei suoi primi anni di vita (a partire dal 1. Creata da un fervente femminista come William Moulton Marston, le sue storie avevano toni inediti e mostravano atteggiamenti femminili impensabili per l'epoca. Per questo motivo le sue pubblicazioni sono state duramente represse, mutate e anche chiuse almeno fino agli anni '8. Una vera lotta per fare di quel personaggio qualcosa di diverso. A lungo costretti ad assumere atteggiamenti più "normali" ed "edificanti", i fumetti di Wonder Woman sono tornati ai toni femministi originali solo con le gestioni più moderne, in particolar modo con quella di Perez che ha potuto ricominciare da capo con un nuovo numero 1 e una nuova origine.È questa la stessa origin story di cui si abbevera il film diretto da Patty Jenkins (la regista di Monster) ma prodotto con la mano fortissima di Zack Snyder, lo stesso che ha diretto L'uomo d'acciaio e Batman v Superman. Un'eroina che non somiglia agli eroi. La caratteristica principale di Wonder Woman, in origine, è di non somigliare a nessun altro supereroe. Nonostante incorpori caratteristiche simili a molti altri (forte e veloce come Superman, capace di guarire in fretta da ogni ferita ma anche immune dal controllo mentale e capace di "sentire" trappole magiche), la maniera in cui agisce, le motivazioni che la spingono e l'interazione che ha con il mondo è completamente diversa. In questo sta il suo femminismo, nel non agire come un uomo e proporre invece un atteggiamento differente, uno vincente e autonomo. L'annuncio di un film interamente dedicato a lei e del fatto che sarebbe stata Gal Gadot ad interpretarla ha subito dato via a speculazioni sul fisico dell'attrice, in teoria non adatto (nella pratica invece perfetto). Proprio questo genere di dibattito e di polemica è parte di quella forza che il corpo della donna ancora ha nel discorso sociale e quindi parte del fascino, del successo e dell'importanza di Wonder Woman nella cultura popolare. Dunque, a prescindere dall'esito del film, è un segno importante che ad occuparsi dell'adattamento (anche se solo in veste di produttore esecutivo) sia proprio Zack Snyder, regista che lungo tutta la sua filmografia ha dimostrato una passione e un occhio non comuni verso il concetto di forza. C'è sempre una forza, morale o fisica, alla base dei personaggi di Snyder, la durezza e la pressione degli oggetti o dei corpi gli uni contro gli altri è il modo in cui i personaggi interagiscono nei suoi film. Uno sparo o uno schiaffo nei suoi film non sanno essere altro che un'affermazione di superiorità odiosa, umiliante o gloriosa e necessaria a seconda di chi la porta. Wonder Woman nasce per essere più forte degli uomini ma anche intelligente e bella, per poter essere tutto a partire da una forza non comune. Una donna al centro di un film d'azione. Negli ultimi anni, almeno da Hunger Games in poi (ma piccole tracce si trovano anche in film di poco precedenti), Hollywood ha scoperto che è possibile girare film di grandissimo incasso che non partano da presupposti maschili, ma anzi che sfruttino la novità di un arco narrativo che segue tempi e ragionamenti femminili. Film in cui la storia d'amore non sia per forza un obbligo cui ottemperare per accattivarsi anche un pubblico femminile ma parte della definizione del personaggio, in cui la risoluzione non sia solo violenta e finalizzata alla supremazia fisica ma prenda in considerazione percorsi e tattiche diverse. Mettere una donna al centro di un film d'azione inoltre significa dare un altro senso alla presenza del corpo nel genere. Il cinema d'azione infatti di suo è fondato sull'esposizione e sul movimento del corpo, sia esso asciutto e mobile o grosso e pesante, quello femminile se è trattato come tale e non come una versione più leggera di quello maschile, è anche in grado di dare una diversa forma ad ogni interazione, perché è un terreno di negoziazione di senso, luogo di conflitto e brama da parte degli altri. Non stupisce quindi che nel film ci sia anche un altro corpo di straordinaria forza come quello di Robin Wright (originariamente la parte doveva andare alla più malleabile e fragile Nicole Kidman), regina Ippolita per questo film ma già incredibile figura di potere in House Of Cards. Nella serie tv la grazia e la potenza di un fisico in perfetta forma ed elegante, inguainato in abiti perfetti ma capace di portare decisioni spietate, usato con garbo ma non di meno "usato" in strategie raffinate, ha rifondato l'immaginario politico e, più in grande, quello legato alla supremazia femminile. In maniera non diversa anche Wonder Woman espone e nasconde il proprio corpo (e per questo i fumetti sono stati combattuti), lo usa e lo tiene a freno, non invade la storia con la sua prepotenza fisica come fa Superman, capace di risolvere tutto con la forza e poco con l'astuzia, ma lo dosa perché esso non sia un'arma contro sé stessa. Sei d'accordo con Gabriele Niola? Scrivi a Gabriele Niola.
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November 2017
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